MENOPAUSA e TRATTAMENTI

Fisiologicamente dai 40 anni il corpo femminile intraprende il sempre non facile “periodo di transizione”, dall’età giovanile, in cui l’organismo è in piena e florida attività, all’inizio di un lungo periodo di cambiamenti non facili da accettare visto il contesto sociale in cui viviamo che vuole donne sempre belle, giovani ed in forma!

Infatti l’80% delle donne intorno ai 40 anni, inizia ad avere, una decina di anni prima del fatidico ultimo ciclo e della così detta menopausa,  alterazioni mestruali, e molti altri sintomiassociati, estetici e non, che vengono troppo spesso trascurati.    Per alterazioni ormonali intendiamo per esempio una sindrome premestruale più accentuata, cicli più lunghi, cicli più corti.

Ma che succede a livello estetico in questo periodo di transizione?

  1. aumento di peso dovuto all’influenza che gli ormoni hanno sul metabolismo e perché il grasso permette di trattenere più estrogeni
  2. accumulo soprattutto nel distretto superiore quindi addome, stomaco, braccia, schiena
  3. aumento della ritenzione idrica, influenzata dalle alterazioni ormonali con periodi di gonfiore intenso
  4. gonfiore addominale dovuta all’aumentata fermentazione intestinale con peggioramento dei sintomi colitici. Sintomi, questi, dovuti all’alterazione dell’ecosistema del colon per la modificazione delle secrezioni prodotte dalle ghiandole intestinali, causate dalle variazioni ormonali.
  5. Diminuzione del tono muscolare cioè diminuzione di massa magra a favore della massa grassa
  6. Alterazione del tono della cute a causa della drastica diminuzione della produzione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti, le cellule dermiche che invecchiano e si impigriscono che spesso determina la “falsa Cellulite”
  7. Alterazioni osteoarticolari soprattutto a carico delle articolazioni del distretto superiore del corpo (diffusa è l’insorgenza della periartrite)
  8. Mal di testa di tipo ormonale
  9. Insonnia

In questo periodo ciò che sembra più logico in realtà, abbiamo scoperto con l’esperienza, non lo è

Ricorrere a lunghe sedute in palestra è controproducente perché l’attività fisica troppo stressante crea la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, che a causa del cattivo drenaggio di liquidi (tipico della premenopausa) non solo tenderà a peggiorare il gonfiore ma influirà abbassando ulteriormente il metabolismo

Oltre a ciò con la semplice attività fisica non si tratta la flaccidità della cute Tutt’altra cosa, non dipende dal muscolo ma dal derma che invecchia e quindi alcune zone tipiche diventano “flaccide”: addome, interno cosce, ginocchio sembrano ondulate e compaiono il braccio “a tendina” e le “alette” sulla schiena

Anche i soggetti che in giovane età tendevano ad accumulare sulle gambe, con la premenopausa, accumulano sul tronco e l’accumulo addominale, non va trattato come una normale adiposità, se vogliamo risultati, essendo un vero mix di inestetismi (ritenzione, fermentazione, adiposità, mancanza di tono del muscolo, flaccidità e alterazioni posturali)

Si tende ad avere più appetito e per contro un metabolismo più basso

Non è detto che questi inestetismi si presentino tutti insieme ma è importante affrontarli per tempo (dai 40 anni in poi) per evitare che diventino “irrisolvibili”